Airbus A320 AirAsia
Airbus A320 AirAsia

Kuala Lumpur (Malesia) – Proseguono, nel Mare di Giava, le operazioni di recupero del relitto del volo Air Asia precipitato in circostanze ancora misteriose con 162 passeggeri.
I soccorritori hanno individuato due grosse parti del velivolo inabissate ad una profondità di circa 30 metri e dunque relativamente facili da recuperare.
Il troncone più grande misura oltre dieci metri e potrebbe nascondere i corpi di molti passeggeri.
Sino ad ora le ricerche hanno portato al recupero di 30 cadaveri ed è probabile che molti altri siano stati trascinati via dalle correnti e possano essere spinti lontano.
Le ricerche sono concentrate al largo dell’Isola del Borneo e sono impegnate ben 29 imbarcazioni e 17 mezzi aerei.
Massima attenzione al recupero delle scatole nere del velivolo che è scomparso dai radar dopo la richiesta – negata – del pilota di cambiare quota per la presenza di maltempo.
Intanto le autorità per l’aviazione malese hanno vietato all’Air Asia di ripercorrere la rotta su cui si è verificato l’incidente e sembra che sia stata aperta una indagine poichè la compagnia aerea potrebbe aver violato le normative volando anche di domenica quando invece era autorizzata solo per tre giorni alla settimana.