emergenza rifiuti a Genova
emergenza rifiuti a Genova

Genova – Assumere altri 10 “controllori” per aumentare le verifiche sul rispetto dell’orario per buttare la spazzatura, il deposito di oggetti ingombranti ed altri comportamenti che creano problemi nella gestione dei rifiuti.
L’annuncio arriva direttamente da Amiu, coinvolta in questi giorni in una vera e propria battaglia d’immagine per difendere il proprio operato.
Accusata di scarso rendimento nell’affrontare l’emergenza rifiuti dopo la chiusura della discarica di Scarpino, Amiu risponde per le rime e rimanda le accuse al mittente chiamando in causa la “campagna elettorale” in atto per la corsa alla Regione Liguria.
Regione che non sarebbe esente da errori proprio nella vicenda poiché, secondo i vertici Amiu, non si potevano prendere decisioni diverse riguardo lo smaltimento durante le vacanze natalizie proprio a causa della mancanza di decisioni della Regione.
Le novità del 2015 riguardano però anche i genovesi. Ben 60 le nuove assunzioni e Amiu pensa di rafforzare molto anche il settore “ispettivo” con almeno 10 nuovi controllori pronti a sorvegliare le abitudini dei genovesi in fatto di spazzatura.
Multe salate per chi getta i rifiuti fuori orario e per chi li lascia fuori dai bidoni – come è successo in questi giorni a causa del mancato ritiro nelle feste natalizie – e, ancora, per chi abbandona rifiuti ingombranti senza avvalersi di isole ecologiche e servizio di ritiro a domicilio.
Resta da capire cosa dovrebbero fare i genovesi in occasioni come quella del Natale appena passato, con bidoni stracolmi ed ovvia super produzione per pranzi delle feste e apertura dei regali.
I genovesi si augurano di non dover conservare la spazzatura sotto l’albero di Natale in attesa che i bidoni vengano svuotati.