Ragusa – Mentre Veronica Panarello, la giovane mamma di Santa Croce Camerino si trova rinchiusa in carcere con la terribile accusa di aver ucciso suo figlio, Loris Stival, di soli 8 anni, l’inchiesta su questo atroce delitto non si ferma, ed oggi emergerebbero novità agghiaccianti che potrebbero dare una svolta clamorosa al giallo.

Gli inquirenti infatti starebbero studiando la posizione di 3 persone sospettate di aver aiutato Veronica a gettare il cadavere del suo figlio maggiore nel canalone in località ‘Mulino Vecchio’ dove è stato poi ritrovato dal cacciatore.

I tre sospettati risiedono tutti a Santa Croce Camerino e non sarebbero ancora indagati. Al momento l’ipotesi più battuta sarebbe quella di un complice che sarebbe intervenuto in aiuto di Veronica subito dopo il delitto, aiutandola a  sbarazzarsi del corpicino di Loris.

Secondo le indiscrezioni sembrerebbe che a tradire Veronica e i suoi complici siano stati i messaggi su WhatsApp e Facebook scambiati durante i 36 minuti in cui la Panarello era rimasta sola in casa con il figlioletto, nonostante alla Polizia abbia sempre dichiarato di averlo accompagnato a scuola, per vedere poi le sue affermazioni smentite dalle immagini delle telecamere ambientali.veronica panarello stival