Incendio ex Cemamit a Ferentino
Incendio ex Cemamit a Ferentino

Ferentino (Frosinone) – Una colonna di fumo nero si alza dalle 7 di questa mattina dai capannoni della ex Cemamit di Ferentino dove è scoppiato un furioso incendio che sta divorando oltre 4.000 metri quadrati di capannoni coperti di amianto.
Squadre dei vigili del fuoco combattono contro l’incendio mentre cresce la paura tra la popolazione per via dell’amianto contenuto nelle coperture e che quasi certamente viene liberato in grandissime quantità nell’atmosfera e ricade sulle abitazioni circostanti.
L’ex Cemamit, infatti, è un’azienda tristemente nota nel basso Lazio. Ha prodotto amianto fino a una decina di anni fa e oramai in disuso non è mai stata bonificata.
La guardia di finanza di Frosinone nel 2009 ha denunciato e successivamente il tribunale li ha condannati, sette ex dirigenti della fabbrica. L’accusa per tutti è stata quella di omicidio colposo plurimo.
Ventisette sono stati gli operai deceduti per asbestosi, la malattia polmonare provocata dal continuo contatto con le molecole di amianto.
Gli scarti liquidi del pericoloso materiale sono stati invece, secondo le indagini della finanza, smaltiti sottoterra attraverso canali abusivi che poi scaricavano nel fiume Sacco.
Il Comune di Ferentino, proprio per fronteggiare questa catastrofe ambientale, ha istituito anche lo sportello di tutela per le vittime dell’amianto.