Primarie PD in Liguria
Primarie PD in Liguria

Genova – Il Collegio dei Garanti chiamato a dirimere le controversie seguite alle elezioni primarie ha deciso, per trasparenza e correttezza, di rendere pubblici i verbali dell’esame del voto.
Nel documento vengono esaminati i “casi” segnalati e le decisioni prese dal Collegio.
Ecco il testo completo:

In data 16 gennaio 2015, presso la sede regionale del PD in via Maragliano 3/5 – Genova, si è riunito alle ore 9,30 il Collegio Regionale dei Garanti costituito da: Fernanda Contri, presidente, Matteo Cosulich, Margherita Pantano, Giuliano Pennisi e Giulio Treccani.
Il Collegio dei Garanti, nel pieno rispetto del Regolamento per lo svolgimento delle elezioni primarie Liguria 2014, votato dai rappresentanti delle forze politiche del centrosinistra,
visto il proprio provvedimento datato 7 gennaio 2015,
procede alla disamina delle segnalazioni pervenute, dopo aver acquisito alcune memorie appena ricevute e ancora dopo aver consultato i verbali dei singoli seggi,
provvede ad esaminare i casi indicati e a decidere di conseguenza su ognuno di essi:

Genova, seggio 4 – Voltri 2
Non essendo sufficienti gli elementi forniti per deliberare su eventuali violazioni, il Collegio dichiara il non luogo a provvedere.

Genova, seggio 23 – Certosa
Considerato l’intervento dell’indagine delle forze dell’ordine e l’acquisizione da loro compiuta degli atti relativi al seggio, il Collegio dichiara allo stato il non luogo a provvedere.

Genova, seggio 22 – Bolzaneto
Non risultando elementi di eventuali violazioni, anche dal verbale, il Collegio dichiara il non luogo a provvedere.

Genova, seggio 9 – Pegli Lungomare
La segnalazione riguarda la posizione di un cartello elettorale poi rimosso. Non risultano gli estremi per provvedere.

Genova, seggio 10 – Pegli Pallavicini
L’inconveniente lamentato non risulta dal verbale, il Collegio dichiara il non luogo a provvedere.

Tigullio, seggio Lavagna
Risultano gravi segnalazioni di due elettrici, e in particolare di una, che parla di Euro versati a lei, prima dell’ingresso al seggio, ai fini del voto. Tutto quanto è contenuto nel verbale. Il Collegio, attesa la gravità di comportamenti non rispettosi della libertà di voto, decide di annullare il voto del seggio.

Tigullio, seggio Moconesi
Viene segnalato, e risulta dal verbale, un pressante controllo del voto e l’interferenza di persone estranee al seggio, appartenenti a liste contrapposte al centrosinistra, che più volte invitate ad andarsene hanno – in un caso – espresso frasi volgari rimanendo a controllare, minacciando e intralciando la libera espressione del voto. Per questi motivi, il Collegio, anche in considerazione dell’articolo 10 – co. 4, del Regolamento, annulla il voto del seggio.

La Spezia, seggio Beverino
Hanno votato soggetti contrari alla coalizione di centrosinistra e la segnalazione è confermata nel verbale. Il Collegio decide quindi di annullare il voto del seggio.

Savona, seggio Albisola Superiore
La segnalazione riguarda il voto di nove soggetti dichiaratamente di centrodestra di cui risultano dal verbale i nomi, così come risulta, sempre dal verbale, che un’elettrice votando ha dichiarato di essere per il centrodestra. Il Collegio decide di annullare il voto del seggio.

Savona, seggio Villapiana
Viene segnalato suggerimento di voto espresso e ripetuto all’interno del seggio in sede di votazione e la insistente richiesta di consegna ai votanti delle ricevute di versamento. Tutto risulta dal verbale. Il Collegio decide di annullare il voto del seggio.

Savona, seggio Oltreletimbro/Santa Rita
Viene formulata segnalazione di nigeriani accompagnati da una donna al voto. Il Collegio ritiene che di per sé il fatto che emigrati o stranieri abbiano votato non solo non concretizza illecito, ma può essere considerato sintomo positivo di integrazione, purché il voto sia liberamente espresso (regola che vale sia per gli italiani che per gli immigrati). Diversamente opinando, si compirebbe una discriminazione intollerabile.
Nel caso, stante la genericità della segnalazione, e nulla risultando dal verbale, il Collegio decide il non luogo a provvedere.

Savona, seggio Albenga
Viene segnalata l’anomalia dell’affluenza al voto e indicata in modo generico la circostanza del ritiro, fuori del seggio, delle ricevute senza ulteriori precisazioni. Nulla è contenuto nel verbale a proposito. Non risultano allo stato elementi sufficienti per procedere ad annullamento. Sono in ogni caso in corso accertamenti da parte dell’A.G.. Ciò premesso, il Collegio decide il non luogo a provvedere.
Savona, seggio Pietraligure
Viene segnalata un’affluenza anomala: si parla del doppio di quella del Congresso nazionale del PD del 2013 (Bersani). Nulla risulta dal verbale. La fattispecie non è contraddistinta da elementi che possano dar luogo a provvedimento, il Collegio decide il non luogo a provvedere.

Imperia, seggio Vallecrosia
In ordine alla gravità della segnalazione, non risultano allo stato elementi circostanziati e probanti sul fatto lamentato. Nulla dal verbale. Il Collegio decide il non luogo a provvedere.

Imperia, seggio Badalucco
La segnalazione si riferisce alla presenza di venticinque schede nell’urna prima dell’ora prevista per l’apertura. In effetti risulta che il seggio è entrato in funzione, prima dell’ora fissata indicata per le 9.00 e in assenza dei rappresentanti di lista convocati per le ore 9.00. Dalla irregolarità della costituzione del seggio deriva l’annullamento del voto dello stesso che il Collegio delibera.

Imperia, seggio Perinaldo
Emerge anche dal verbale che risultano non vidimate dodici schede tra quelle scrutinate in violazione delle regole poste a garanzia della regolarità del voto, vedi articolo 14 – co. 4 , del Regolamento. Ciò premesso, il Collegio decide l’annullamento del voto del seggio.

La Spezia, seggio 8 – Spezia Centro
Sono state segnalate e risultano dal verbale diverse anomalie e in particolare: lo scatto di fotografie all’interno della cabina elettorale tanto da far sospendere per qualche tempo le operazioni di voto, l’accompagnamento di un interprete che spiegava a soggetti non italiani quello che dovevano fare e che provvedeva per loro a versare i due euro dovuti. Atteso l’intralcio e il condizionamento della libera espressione di voto, il Collegio decide l’annullamento del voto del seggio.

Genova, seggio Mele
Sono segnalati in modo generico voti di candidati in lista avversa al Comune. Nulla risulta dal verbale. Il Collegio decide il non luogo a provvedere.

Imperia, seggio Santo Stefano al Mare
Viene lamentata, attraverso una specifica dichiarazione di una scrutatrice, la presenza di un assessore comunale di Pompeiana che chiedeva ripetutamente, recandosi più volte presso il seggio, l’elenco dei votanti per verificare che tutte le persone da lui mandate a votare lo avessero fatto, aggiungendo che in caso contrario avrebbe dovuto“saldare i conti e non voleva essere preso in giro”. Per l’attività inquietante segnalata, il disturbo del voto e la grave dichiarazione espressa, il Collegio decide di annullare il voto del seggio.

Genova, seggio 27 – Fegino
L’episodio lamentato riguarda, dopo la chiusura del seggio, la gestione dei contributi versati. Non risulta pertanto la competenza del Collegio a deliberare.

La Spezia, seggio 7 – piazza Brin
La segnalazione riguarda soltanto la presenza di molti elettori appartenenti alla comunità dominicana accompagnati da un interprete. Come già in precedenza il Collegio ritiene che questo tipo di segnalazione non implichi di per sé gli estremi di interferenza o turbativa sul voto e pertanto decide il non luogo a provvedere.

La Spezia, seggio Pegazzano
La segnalazione riguarda soltanto la presenza di elettori della comunità albanese accompagnati. Come nel caso precedente il Collegio decide il non luogo a provvedere.

Genova, seggio 32 – San Teodoro/Baracchetta
La segnalazione riguarda attività presunte compiute giorni prima del voto e fuori dal seggio, da noi non controllabili. Nulla risulta dal verbale, il Collegio decide il non luogo a provvedere.

Genova, seggio 51 – Marassi Villa Piantelli
La segnalazione riguarda il voto di una persona che sarebbe coordinatore giovani di Ncd. Nulla risulta dal verbale, il Collegio decide il non luogo a provvedere.

La Spezia, seggio Deiva Marina
Viene segnalato il voto di persone esponenti di lista di centrodestra. Il fatto è stato contestato e risulta dal verbale del seggio, così come risulta che da alcuni veniva data indicazione esplicita di voto all’interno del seggio. Il Collegio ritiene di dover annullare il voto del seggio, sia per l’ammissione al voto che per il tentativo di condizionamento dello stesso.

La Spezia, seggio Sarzana, 48 – San Lazzaro
Risulta dal verbale di seggio che nell’urna sono state poste 72 schede non vidimate, considerate le norme del Regolamento poste a garanzia della regolarità del voto e in particolare l’articolo 10, ultimo comma e l’articolo 14, co. 4, decide l’annullamento del voto del seggio attesa la grave irregolarità.

Savona, seggio Millesimo
Risulta, anche dal verbale, che sono state ammesse al voto sei persone che non hanno versato il contributo, non avendo quindi diritto al voto. Vista la violazione del disposto dell’articolo 6 del Regolamento, il Collegio decide l’annullamento del voto del seggio.

Savona, seggio Lavagnola
Risulta anche dal verbale che alcuni votanti non hanno versato il contributo. Come nel caso precedente, attesa la violazione dell’articolo 6 del regolamento, il voto del seggio viene annullato.

Savona, seggio Varazze
Non risultando sufficienti elementi di individuazione dei soggetti che non avrebbero avuto diritto al voto, il Collegio decide il non luogo a provvedere.
Alle ore 14.00, non essendo pervenute altre segnalazioni, il Collegio ritiene di dover chiudere i propri lavori, di redigere un comunicato riassuntivo e di impegnarsi alla stesura completa della sua decisione entro lunedì 19 p.v.