Processo per quadri di Picasso nascosti in garage
Processo per quadri di Picasso nascosti in garage

Grasse (Francia) – Avrebbe rubato e nascosto in un garage ben 271 opere di Pablo Picasso. E’ iniziato oggi, in Francia, il processo a Pierre Le Guennec, 75enne ex elettricista che per anni lavorò per il celebre pittore spagnolo.
Secondo i familiari di Picasso avrebbe fatto sparire centinaia di quadri del pittore e li avrebbe nascosti per decenni in un garage.
Il pensionato si è difeso raccontando che, invece, sarebbe stato lo stesso Picasso a regalargli i quadri e le tele durante il periodo in cui lavorò nella residenza del pittore.
Ma gli eredi dell’artista, in prima fila il figlio Claude, hanno denunciato la coppia per furto, accusando l’ex elettricista di essere addirittura a capo di un’organizzazione internazionale di riciclaggio di opere d’arte.
“Picasso aveva piena fiducia in me, forse per la mia discrezione”, si è difeso Le Guennec davanti al giudice. L’ex elettricista ha raccontato che un giorno l’artista e la moglie gli regalarono uno scatolone con le 271 opere d’arte.
“Lei mi disse “questo è per te” e quando arrivai a casa trovai disegni, schizzi e carta stropicciata” – ha raccontato al giudice l’imputato – Non pensavo fossero opere d’arte, erano schizzi, non l’ho capito”.
L’uomo aveva portato lo scatolone nel garage e se ne era dimenticato ma poi, ritrovati i disegni li aveva portati a far autenticare dalla Picasso Administration, gestita dal figlio di Picasso.