Padova – Era destinata con ogni probabilità al mercato delle discoteche la droga sequestrata dalla polizia a conclusione di un’indagine coordinata dal pm Benedetto Roberti e che ha portato all’arresto di quattro persone.
Un italiano e tre maghrebini che gestivano un vasto traffico di Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro” perchè usata spesso per tramortire le vittime per poi compiere abusi sessuali.
La droga, infatti, è incolore e inodore, e viene versata nei bicchieri delle vittime.
Le manette sono scattate nei confronti di un insospettabile incensurato veneziano, rintracciato in collaborazione con la Squadra mobile di Milano, il quale smerciava Gbl e si riforniva di cocaina da un cittadino marocchino.
Quest’ultimo è stato arrestato ieri nel corso di un blitz nel suo covo di Padova.
Perquisito anche un negozio etnico di proprietà dell’immigrato maghrebino, ritenuto punto di appoggio degli spacciatori per riciclare il danaro attraverso l’acquisto di autovetture dalla Germania.
Un altro cittadino del Marocco è stato arrestato perchè ritenuto figura centrale dello spaccio al dettaglio in zona Stanga.
