Amedeo Romeo, nuovo direttore
Amedeo Romeo, nuovo direttore

Genova – Nuova direzione per il Teatro della Tosse, arriva Amedeo Romeo.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse ha nominato un nuovo direttore. La scelta è ricaduta su Amedeo Romeo, un professionista del teatro che, dopo la laurea in Economia e Commercio, per oltre vent’anni ha affiancato all’attività di regista e scrittore quella di organizzatore teatrale, curatore di eventi e formatore manageriale – con collaborazioni con istituzioni come l’Università Bocconi e l’ordine degli avvocati di Monza e multinazionali come BNP Paribas, Apple, Cerved spa (tra le altre), per le quali si occupa di formazione nell’ambito della comunicazione e del networking.
La nomina è stata ispirata dalla necessità di consolidare l’attività del teatro attraverso un nuovo modello organizzativo e gestionale che prevede la separazione tra la figura del regista residente e quella del direttore.
La scelta del nuovo direttore, che da oltre 15 anni collabora a vario titolo con il Teatro della Tosse, è una scelta di continuità, soprattutto dal punto di vista della programmazione e del progetto culturale avviato nel 2007.
La stagione 2015-2016 sarà il primo tassello di un progetto triennale firmato da Amedeo Romeo, che continuerà a lavorare in stretta sinergia con il consiglio d’amministrazione e il suo presidente Emanuele Conte.
Verrà portato avanti il percorso intrapreso con le cinque stagioni presenti nella nostra programmazione:
programmazione nella sala Aldo Trionfo dedicata prevalentemente al teatro visivo e alle grandi produzioni nazionali e internazionali,
programmazione nella sala Campana, di spettacoli di nuova drammaturgia contemporanea, innovazione, ricerca, multidisciplinare,
rassegna domenicale dedicata a bimbi e famiglie composta da circa 20 appuntamenti annuali a cui si collegano esperienze laboratoriali e incontri,
il teatro per le scuole, percorso dedicato in maniera specifica alle scuole dell’infanzia e primarie,
la Claque in Agorà, contenitore a 360° gradi rivolto alle emergenze artistiche del territorio, alla diffusione della cultura della musica contemporanea, in tutte le sue forme dall’elettronica al folclore, e a tutte quelle iniziative che creano occasione di aggregazione reale per giovani.
Il 2015 è un anno di profonda riflessione per il Teatro della Tosse. L’entrata in vigore del nuovo decreto ministeriale rimodula il sistema dei finanziamenti allo spettacolo dal vivo erogati attraverso il FUS – fondo unico per lo spettacolo, e detta una serie di norme destinate a rivoluzionare il mondo teatrale nazionale.
La riforma segue una direzione che il teatro aveva già intrapreso nel lustro precedente e di fatto conferma la bontà del lavoro svolto in questi anni.
Tra le novità più importanti del decreto ministeriale, vi è l’introduzione di nuove categorie all’interno delle quali si inseriscono i teatri che, come il nostro, si occupano di produzione e ospitalità: Teatri Nazionali, Teatri di rilevante interesse culturale (Tric) e Compagnie di Produzione.
La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, dal 1995 Teatro Stabile Privato, per le sue caratteristiche – sia dal punto di vista del progetto artistico, che da quello dell’organizzazione interna – si riconosce nella definizione di Teatro di Rilevante Interesse Culturale, e per questo ha presentato domanda al MIBAC.
Progettualità su base triennale, forte impegno produttivo (sia in termini di giornate lavorative che di alzate di sipario), stabilità della struttura, continuità del personale artistico e amministrativo, disponibilità di una sala da 500 posti, attenzione alla drammaturgia contemporanea e agli artisti under 35, apertura alla danza, multidisciplinarietà, partecipazioni a reti nazionali e internazionali, formazione di nuovo pubblico, integrazione nel sistema culturale cittadino… sono queste le caratteristiche richieste a un Tric, caratteristiche che la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse sicuramente possiede.