Video a luci rosse
Video a luci rosse

Roma – Filmavano i clienti delle Escort e poi li ricattavano. Cinque persone sono finite in manette per una serie di ricatti ai danni di facoltosi imprenditori che frequentavano prostitute e gay nella Capitale.
La banda filmava gli incontri sessuali e poi proponeva un “riscatto” per non diffonderli in rete.
A far scoprire l’attività criminale dei 5 un noto imprenditore romano che ha denunciato di essere stato avvicinato da due sconosciuti che gli avevano proposto di far sparire un video che lo ritraeva in compagnia di due escort.
L’uomo, sposato e con figli, ha denunciato tutto alle forze dell’ordine consentendo l’arresto dei ricattatori.
Le forze dell’ordine hanno infatti organizzato una finta consegna del denaro e quando si sono presentati i ricatttatori li hanno arrestati.
Si è così scoperto che la banda aveva altri video a luci rosse con protagonisti altri facoltosi personaggi della Roma “bene” che intrattenevano rapporti sessuali con uomini e donne.
Video che, molto probabilmente, erano già oggetto di ricatti ed estorsioni.
La banda li realizzava con la complicità di alcune prostitute e travestiti che posizionavano micro-telecamere nei luoghi degli appuntamenti e poi filmavano le fasi più piccanti degli incontri sessuali.