Troppi farmaci fanno ammalare
Troppi farmaci fanno ammalare

Londra (Inghilterra) – L’uso prolungato e ad alti dosi del paracetamolo aumenterebbe sino al 68% il rischio di essere colpiti da infarto o da ictus ed aumenterebbe del 50% il rischio di ulcera ed emorragie. L’allarme è stato lanciato da una ricerca del Leeds Institute for Rheumatoc and Musulosckeletal Medecine che ha seguito ben 666mila pazienti in tutto il mondo per accertare gli eventuali rischi dell’uso massiccio e prolungato del paracetamolo, uno degli antidolorifici ed antipiretici da banco più diffusi al mondo.
La ricerca ha evidenziato rischi per la salute anche gravi se si superano le dosi consigliate e se si assume il farmaco per tempi molto prolungati.
Il paracetamolo viene spesso abusato in quei pazienti che soffrono di artrite o di dolori frequenti. Dosi elevate assunte per tempi lunghi possono causare seri danni alla salute come l’ictus o l’infarto.
L’uso frequente del paracetamolo, considerato “più sicuro” della più famosa aspirina, ha in realtà dei rischi di effetti collaterali come la sua “rivale”.
Philip Conaghan, responsabile della ricerca, invita comunque alla prudenza, perché in molti pazienti che hanno assunto a lungo il paracetamolo potrebbero aver sviluppato le malattie osservate a prescindere dal farmaco.
In ogni caso per Conaghan servono ulteriori studi per poter accertare o escludere il legame tra il paracetamolo e l’aumento dell’incidenza di casi di infarto o ictus.