Passeggiata sotto la Lanterna
Passeggiata sotto la Lanterna

Genova – Sono andati letteralmente a ruba i 200 posti della “passeggiata sotto la Lanterna”, manifestazione cultural-politica per conoscere il progetto per lo spostamento all’ombra del simbolo di Genova, del nuovo polo petrolchimico.
Cittadini, residenti e non e amministratori locali hanno passeggiato all’interno dell’area portuale e visitarne una parte: da calata Oli Minerali a Calata Bettolo allo spiazzo davanti alla Centrale Enel.
Alla passeggiata non si sono iscritti solo i residenti di Sampiedarena, direttamente coinvolti, ma genovesi di tutti i quartieri, a riprova che la Lanterna simbolo di Genova e il territorio circostante stanno davvero a cuore ai cittadini, che non ci stanno all’ipotesi dell’ennesima operazione senza alcuna visione del futuro.
Insieme alla passeggiata è stato lanciato il questionario “C’è porto per tutti”, elaborato dal Laboratorio di studi urbani “Incontri in Città” dell’Università di Genova, visibile e compilabile on line al link: https://docs.google.com/forms/d/1toRuSzWIb3aHeQX61OnFrusity7_i-pckfP44d2CQas/viewform?usp=send_form che è stato anche consegnato in formato cartaceo ai partecipanti. Ad oggi, sono stati moltissimi i questionari compilati, sia on line sia in formato cartaceo, ma “C’è porto per tutti” rimane aperto al link indicato sopra proprio per permettere a tutti i liguri e a chi apprezza la Lanterna come meta turistica e simbolo di Genova di esprimere liberamente la propria opinione.
“Oggi, con la passeggiata, iniziamo un percorso di vera partecipazione con i cittadini, le associazioni e gli amministratori per dimostrare che il problema della ricollocazione di una servitù come quella del petrolchimico non è risolvibile spostandolo in un altro “giardino” – ha spiegato il presidente del Municipio Centro Ovest Franco Marenco – Partiamo dalla Lanterna, non solo perché luogo di un possibile peggioramento di uno scempio ambientale in atto da decenni, ma anche perché è il simbolo di Genova e della nostra storia, ci aspettiamo che gli amministratori capiscano che si tratta di scegliere da qui quale scenario e quale futuro vogliamo per l’intera città”.