Nei messaggi privati che il 35enne inviava alla giovanissima vittima sul social network, i famigliari della 15enne hanno trovato frasi a sfondo sessuale e foto di organi sessuali maschili. E, senza perdere tempo, si sono recati a sporgere denuncia alla Polizia Postale. Gli inquirenti hanno così individuato il mittente e hanno perquisito la sua abitazione dove è stato trovato materiale informatico sequestrato ai fini dell’indagine.
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