Genova – “Trovateci un posto se non volete che andiamo a rubare” ha dichiarato uno degli ambulanti extracomunitari abusivi che, ormai da anni, si riversano tra via Turati e piazza Raibetta, a ridosso di Palazzo San Giorgio, proprio a due passi dall’area turistica del Porto Antico, per dare vita al contestatissimo mercatino di merce usata.

“Vogliamo un posto dove stare tranquilli – ha dichiarato il tunisino Jalloul Sahabani, portavoce degli ambulanti abusivi, all’Agi – Siamo disposti a pagare se ci trovano un’area dove poter vendere la nostra merce e guadagnare quanto basta per mangiare”.

Ma da anni i residenti e i commercianti della zona, e non solo, si lamentano per la situazione di degrado, di disagio e di ordine pubblico che si va puntualmente a creare nella zona, senza contare anche i problemi di igiene e pulizia, le lamentele dei turisti, e accusano il Comune di Genova che non è ancora riuscito a trovare una soluzione.

Ma non sono solo i genovesi a prendersela con Palazzo Tursi, perché anche gli stessi extracomunitari di dichiarano esasperati e arrabbiati col Comune “Alcuni di noi – ha puntualizzato Sahabani sempre all’Agi – hanno la licenza da ambulanti, molti altri no. Questa è anche la nostra città e sappiamo che questo mercato è una brutta figura per Genova. A noi non piace vivere così ma il Comune non ha mai risolto questa situazione perche’ i partiti litigano fra loro”.

 

mercato abusivo nell'area Porto Antico