fabio e mingoBari – Ha destato sgomento e perplessità l’annuncio fatto ieri dal Gabibbo durante l’ultima puntata di Striscia la Notizia, con il quale la mascotte rossa del tg satirico informava che gli inviati pugliesi Fabio e Mingo sono stati sospesi dal programma. “Cari telespettatori – ha annunciato il Gabibbo verso la fine della puntata – abbiamo ricevuto una segnalazione che può mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese di Fabio e Mingo. Da subito sono sospesi da inviati. Quando tutto sarà chiaro vi faremo sapere. Qui siamo a Striscia, mica a MasterChef”.

La causa della sospensione, che rischia di diventare definitiva, dei due inviati sarebbe un fatale errore in un servizio sulla Asl di Pescara andato in onda recentemente, che parlava di un immobile comprato dalla stessa Asl ad un prezzo esageratamente superiore a quello di mercato e pagato naturalmente con soldi pubblici. L’accusa era quella di avere pagato il palazzo 2.800.000 Euro, mentre solo nel 2012 era costato ad un imprenditore 900.000 Euro.

Purtroppo però, le immagini che sono state mandate in onda nel servizio, sarebbero state quelle dell’edificio sbagliato. Fabio e Mingo hanno infatti mostrato un capannone abbandonato, un vecchio supermercato chiuso da tempo, indicandolo come immobile acquistato dall’Azienda Sanitaria Locale. Lo stabile in questione però non è quello, bensì un altro che vi si trova proprio dietro. Per questo la Asl di Pescara Claudio ha depositato una querela e il direttore D’Amario ha denunciato Striscia per diffamazione, ottenendo per ora la sospensione degli autori del servizio.

 

Mingo alias Domenico De Pasquale, classe 1966, attore barese che realizza servizi contro degrado, sprechi e malaffare in Puglia e dintorni, in coppia con Fabio De Nunzio, brindisino, classe 1965, è uno degli inviati “storici” di Striscia, visto che collabora con il programma fin dal 1997. In questi anni la coppia di inviati speciali ha consegnato anche centinaia di “provoloni cult”, versione pugliese dei tapiri, ai protagonisti di gaffe o di vicende che hanno colpito l’immaginario nazionale.