Una decina di persone ha infatti esposto uno striscione e ha gridato a gran voce insulti e minacce contro il segretario federale del Carroccio. “Salvini via da Genova, devi morire e non sarà di vecchiaia” hanno urlato i manifestanti. “Vai a lavorare! Le ruspe dopo averle usate per i campi rom le usiamo per i centri sociali” ha risposto Salvini.
I contestatori, che sventolavano una bandiera dell’Anpi e foto di Sandro Pertini, hanno anche mostrato uno striscione in cui invitavano “i leghisti a nomadare” ed hanno intonato la canzone dei partigiani “Bella Ciao”.
“Se divento io premier – ha dichiarato Salvini – la gente con casco e spranga viene arrestata dopo venti metri altro che quello che è successo a Milano”.