carabinieri pistolaNapoli – E’ una scena agghiacciante quella che si è ritrovata davanti la sorella di un carabiniere 43enne che, non riuscendo più a mettersi in contatto né col fratello né coi suoi familiari, ha pensato di recarsi direttamente nell’appartamento della famiglia di cui aveva le chiavi. Ma appena entrata nell’abitazione di vico Bagnara, nel cuore del capoluogo campano, ha capito che lì vi si era consumata una strage. La moglie 30enne e il figlioletto di 8 anni dell’uomo giacevano morti, nel sangue, tutti con il pigiama. E morto era anche il militare, accanto al figlio, nella sua cameretta.

Il Carabiniere, in servizio al Comando Legione di stanza alla caserma San Potito, la scorsa notte, avrebbe quindi sparato prima alla moglie, all’interno della camera matrimoniale, poi si sarebbe recato nella stanza del figlio per uccidere il piccolo a colpi di pistola. Qui, infine, avrebbe rivolto l’arma contro sé stesso e fatto fuoco, per l’ultima volta.

Sul posto sono giunte alcune pattuglie della Squadra Volanti della Polizia insieme ai Carabinieri del Reparto Scientifico. Al momento non si conoscono ancora i motivi della tragedia.