Bari – Dopo la sospensione da inviati di Striscia la Notizia e i misteri dietro all’improvviso quanto inaspettato motivo che ha portato al provvedimento, dopo il licenziamento ufficiale comunicato ai diretti interessati via mail, dopo la risposta degli stessi e i primi chiarimenti che hanno portato finalmente a capire le cause dell’allontanamento dello storico duo dal tg satirico, ecco arrivare oggi l’ultima ‘tegola’. Fabio e Mingo sono ufficialmente indagati per simulazione di reato in merito ad un servizio su un presunto falso avvocato realizzato nel 2013. Tutta la vicenda narrata nel servizio, sarebbe stata infatti in realtà una messa in scena, e proprio questo ‘servizio inventato’ sarebbe costato ai due il licenziamento dal programma di Antonio Ricci. Nel fascicolo d’inchiesta della Procura di Bari, oltre a Fabio e Mingo, sono indagati anche il presunto falso avvocato, che secondo gli accertamenti sarebbe un attore, e le altre due persone che hanno partecipato alla realizzazione del servizio incriminato. Le indagini, sono condotte dai Carabinieri di Bari e coordinate dal pm Isabella Ginefra.

Fabio e Mingo, mistero sulla sospensione