Roma capitale d’Italia anche per i furti e i borseggi, che negli ultimi 3 anni sarebbero aumentati ad
Il primo numero del diario “Roma verso il Giubileo” redatto dal Censis, con l’obiettivo di cogliere i principali temi nell’agenda cittadina in vista dell’Anno Santo parla infatti chiaro: nella Capitale cresce l’insicurezza. La mappa della paura si articola tra piazza Vittorio Veneto e i dintorni delle stazioni Termini, Tiburtina e Ostiense. Anche se è l’Esquilino a conquistare la palma dell’insicurezza. Solo l’8% dei romani pensa che i vigili siano pienamente efficienti. E in vista del Giubileo il 43% ha paura del terrorismo internazionale, che spaventerebbe i romani più della crisi economica internazionale (39%), dei rischi climatici che potrebbero causare catastrofi naturali (34,8%), delle guerre legate alle diversità religiose e culturali (26,7%), della perdita di competitività della città (21%), delle ondate migratorie provenienti dai Paesi poveri o dai teatri di guerra (19,9%), del ritorno di malattie un tempo debellate o endemiche (15,5%).