New York – Si aggravano di ora in ora i rapporti tra Stati Uniti e Russia dopo l’annessione della Crimea da parte di Mosca e il conflitto in Ucraina. Il Pentagono – secondo il New York Times – sarebbe pronto ad un intervento militare in Europa dell’Est e nel Baltico per impedire altre possibili aggressioni da parte della Russia e per difendere i Paesi alleati vicini alle frontiere della Federazione guidata da Putin. Il prestigioso quotidiano riferisce che sarebbe già stato pianificato l’invio di mezzi da combattimento, armi pesanti e il dispiegamento di almeno 5mila soldati. A questo punto mancherebbe soltanto la decisione finale del Presidente Obama che passerebbe così dalle sanzioni all’intervento militare con finalità deterrenti. Fibrillazioni che fanno precipitare i rapporti tra Usa e Russia allo stato di crisi più grave dai tempi della Guerra Fredda. Alla luce delle rivelazioni del New York Times,  si caricano di significato le parole pronunciate recentemente dal Presidente Obama durante la chiusura del G7: “Putin sta portando alla rovina nello sforzo di ricreare i fasti dell’impero sovietico”.

Fabio Tiraboschi