Tripoli – Nonostante un responsabile dalla Guardia Costiera libica, interpellato da un giornalista dell’Ansa, abbia negato che suoi uomini o anche militari della Marina abbiano mai sparato ad un gommone di clandestini, i migranti a bordo di un gommone diretto in Italia hanno dichiarato che oggi il personale di una motovedetta libica avrebbe sparato loro addosso.

La sparatoria sarebbe avvenuta mentre l’imbarcazione si trovava a largo della Libia, diretta in Sicilia, e il bilancio è di un migrante morto e un altro rimasto gravemente ferito. Il ferito è stato trasferito in elicottero a Lampedusa.

Sull’incidente indaga la Polizia di Stato coordinata dal pm di Agrigento, mentre la ricostruzione è al vaglio della Procura di Agrigento che ha ascoltato alcuni testimoni. Il fascicolo aperto resta però al momento contro ignoti. Il procuratore di Agrigento Renato Di Natale ha confermato all’Ansa che i reati ipotizzati sono tentativo di omicidio e omicidio.migranti barcone