Genova – La Liguria è alle prese con l’emergenza immigrati ma un gruppo musicale marocchino, atteso per il Festival Musicale del Mediterraneo, non potrà arrivare in tempo perchè non ha ottenuto il visto d’ingresso del Consolato italiano.
In tempi difficili per le politiche internazionali e per i flussi degli spostamenti dei popoli può accadere anche che una regione come la Liguria debba affrontare le difficoltà degli arrivi in massa dei migranti ma non riesca a organizzare la trasferta programmata e pianificata di un gruppo di musiciste provenienti dal Marocco.
La notizia è arrivata con un comunicato dell’organizzazione del Festival del Mediterraneo che, domani domenica 28 giugno, aveva in programma l’esibizione delle B’net Hourraiyat, un gruppo musicale originario del Marocco.
L’esibizione non si potrà tenere perchè le artiste che compongono il gruppo non hanno ottenuto il visto consolare per entrare in Italia.
Un “incidente diplomatico” pieno di misteri visto che le Bnet Houriat si sono già esibite più volte in passato nel nostro Paese e in Europa e certamente non hanno legami con il terrorismo internazionale.
L’organizzazione annulla il concerto e si scusa con il pubblico supponendo che questo evento “sia dovuto alla difficile situazione internazionale che riguarda l’immigrazione e in particolare i paesi nordafricani, con conseguente restrizione della concessione di visti di accesso” ma appare quantomeno curioso che un gruppo di 100 migranti sia costretto a bivaccare sugli scogli a Ventimiglia per ottenere i suoi diritti e che un gruppo musicale debba cancellare la propria tournee per il mancato rilascio di un visto di ingresso.
