Bottiglie sulla spiaggia
Bottiglie sulla spiaggia

Genova – Tendopoli che sorgono improvvise nel fine settimana e falò sino a tarda notte sulla spiaggia. Voltri torna ad affrontare il consueto problema dell’invasione di turisti “fai da te” che bivaccano per giorni e giorni sulle spiagge portando disagi e disseminando l’arenile di spazzatura.
Un fenomeno che, in passato, veniva contrastato con controlli a tappeto e multe salatissime ma che, quest’anno, ancora non si sono visti.
“Ogni anno la solita storia -protestano i Voltresi – appena inizia l’estate tutti pensano di venire a fare il campeggio sulle spiagge della zona. Molti sono ragazzi educati e che non lasciano nulla fuori posto e che non disturbano ma ci sono bande di scalmanati che trasformano la spiaggia in una bolgia e pensano di poter fare il bello e il cattivo tempo”.
Il fenomeno si acuisce nel fine settimana quando sono davvero decine i fuochi accesi senza alcun controllo e direttamente sulla sabbia (particolare assolutamente proibito per Legge) e decine di ragazzi con bottiglie di vetro e musica a tutto volume trasformano la spiaggia in un rave.
“Forse in Municipio non si accorgono di nulla e le forze dell’ordine non passano per Voltri – sbottano i residenti – ma di certo ogni anno è peggio e nessuno sembra volersi decidere ad intervenire”.
I Voltresi “doc”minacciano azioni di protesta clamorose, come ronde notturne sulla spiaggia e “dissuasione” diretta per le tendopoli, ma ci si augura che un intervento delle forze dell’ordine, magari sollecitato dal Municipio forse un pò “sordo” alle proteste di residenti e delle associazioni, potrebbe riportare la calma.
“Negli anni scorsi ci sono stati controlli a tappeto con multe salate – raccontano i Voltresi spazientiti – arrivavano magari a stagione quasi finita ma arrivavano. Non capiamo perchè non si possa organizzare un controllo stabile ogni fine settimana. Se si multano i maleducati ogni fine settimana, forse comprenderanno la lezione”.
Nessuna crociata contro le feste in spiaggia, sia chiaro, solo il desiderio di non essere “invasi” da foresti di varia provenienza e di ordine.
“Siamo stufi di dover raccogliere la spazzatura che altri lasciano – spiegano i residenti – La spiaggia è di tutti e tutti devono avere rispetto. Se si accende un barbeque deve essere in apposito attrezzo e non sui sassi e chi porta bottiglie sull’arenile dovrebbe fare attenzione a non romperle ed eventualmente dovrebbe raccogliere i cocci”.
A partire dal prossimo week end, assicurano i Voltresi, qualcosa cambierà. O ci penseranno le forze dell’ordine o interverranno i “Voltresi Doc”.