LONDRA Un messaggio secolare in una bottiglia, forse il più antico mai trovato, ha finalmente raggiunto la sua destinazione. Gettata nel Mare del Nord tra il 1904 e il 1906, la bottiglia è approdata sulla spiaggia della località tedesca di Amrum, una delle isole Frisone settentrionali. Il ‘reperto’ è stato scoperto da una coppia nel mese di aprile, ma i particolari della notizia, rilanciata dall’Associated Press,  sono stati diffusi solo in queste ore.

All’interno della bottiglia una cartolina che, attraverso un avviso multilingue, “si invita a recapitare alla Marine Biological Association di Plymouth in Inghilterra”. La bottiglia, infatti, era una delle circa mille gettate nel Mare del Nord nell’ambito di uno studio sulle correnti marine condotto più di 100 anni fa. All’interno di ognuna venne inserita una cartolina promettendo uno scellino a chiunque avesse restituito il messaggio al mittente.

La maggior parte dei messaggi sono stati recuperati e consegnati all’associazione nel corso dei decenni. Sembrava ormai impossibile sperare in un nuovo ritrovamento e invece, dopo oltre un secolo, il “miracolo” è avvenuto. La coppia tedesca ha eseguito le indicazioni contenute nel messaggio. I responsabili dell’associazione, una volta ricevuto il pacchetto, non hanno avuto difficoltà a riconoscere che lo scritto era perfettamente corrispondente a quelli inseriti nelle 1.020 bottiglie lanciate in mare, tra il 1904 ed il 1906, da George Parker Bidder, uno scienziato che all’epoca presiedeva la Marine Biological Association.

Bidder realizzò l’esperimento per studiare le correnti marine del Nord Europa. Molte bottiglie furono recuperate nel giro di pochi mesi da pescatori, altre non furono mai ritrovate. I dati raccolti permisero comunque allo studioso di stabilire la direzione delle correnti profonde nel Mare del Nord e di scoprire, tra l’altro, che le platesse nuotano, generalmente,  in direzione contraria a quella della corrente, il che si rivelò un’informazione fondamentale per lo sviluppo dell’industria della pesca.

La Marine Biological Association è adesso in attesa di una conferma, da parte del Guinnes Book of Records, della certificazione del primato di messaggio in bottiglia più antico mai ritrovato. Attualmente il record appartiene ad una bottiglia (recuperata nel 2013 da alcuni pescatori al largo della Scozia) che aveva trascorso 99 anni e 43 giorni in mare.

Intanto la coppia di scopritori ha ottenuto il premio, uno scellino, come promesso nel messaggio scritto all’inizio del Novecento. “Per restare fedeli a quanto scritto dai nostri antenati abbiamo recuperato un vecchio scellino acquistandolo su eBay“, ha spiegato il direttore dell’associazione scientifica, “abbiamo risposto dicendo semplicemente grazie, per questo gesto di un valore inestimabile”.

Fabio Tiraboschi