Sydney – Ennesima disavventura per Mel Gibson che avrebbe insultato e spintonato una fotografa australiana colpevole, secondo l’attore, di averlo fotografato insieme alla nuova fidanzata Rosalind Ross.

La fotografa del Daily Telegraph di Sydney, Kristi Miller, ha raccontato di essersi spaventata molto e di aver pensato che Gibson fosse pronto a darle un pugno in faccia: “Mi chiamava cagna, mi sputava in facia e urlava dicendo che non ero un essere umano. Non prendeva neanche fiato tra un’imprecazione l’altra”.

A calmare gli animi sarebbe stata la nuova fidanzata del popolare attore, una campionessa americana di volteggio equestre di ventiquattro anni che ha preso per una spalla Mel e lo ha intimato di fermarsi.

Secondo quanto hanno riportato alcuni testimoni dell’episodio, Mel era già alterato per alcuni insulti ricevuti da diversi ospiti del Festival di cinema ebraico, tenutosi nello stesso cinema che la coppia aveva scelto per vedere “Far from Man”. In passato Gibson era stato al centro di una grossa polemica per alcuni insulti antisemiti rivolti alla comunità ebraica.

Questa non è la prima volta in cui l’attore si rende protagonista di insulti e sfuriate, come dimenticare quello che è accaduto tra lui ed il regista Joe Eszterhas.

In un file audio, pubblicato qualche anno fa, la star hollywoodiana insultava in modo brutale e sconclusionato il regista con cui stava collaborando per la realizzazione di un film biblico, ispirato alla figura di Giuda Maccabeo.

Eszterhas, dopo l’episodio, decise di annullare la realizzazione della pellicola, denunciò Gibson accusandolo di essere sempre arrabbiato e violento ed un convinto antisemita.