Indagini su giovane morto per meningite
Indagini su giovane morto per meningite

Genova – Dimesso dall’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena muore poche ore dopo per una meningite fulminante non riconosciuta. Nuovo sospetto caso di malasanità a Genova dove Fabrizio Vigo, 33 anni, serramentista di Rossiglione, nell’entroterra genovese, è morto a causa di una probabile infezione da batterio della meningite.
Il giovane era stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Galliera dopo essere stato dimesso da quello di Sampierdarena.
Sul caso è stata aperta un’indagine che accerterà se Fabrizio Vigo poteva essere salvato e se i medici dell’ospedale Villa Scassi hanno fatto tutto il possibile per verificare quale male lo stava uccidendo.
Vigo è stato trovato in condizioni di semi-incoscienza nella sua abitazione di Rossiglione. Era vestito sotto la doccia e parlava a stento.
Subito trasferito al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Voltri, i medici lo hanno visitato e, vista la gravità della situazione, lo hanno inviato al Villa Scassi di Sampierdarena.
Qui i medici hanno riscontrato febbre molto alta, vomito e dolori articolari e lo hanno medicato ma il giorno successivo lo hanno dimesso con una prognosi di totale guarigione.
In realtà i batteri stavano aggredendo le membrane che proteggono il cervello provocando la morte del giovane che, sentitosi male di nuovo, è stato trasferito con la massima urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Galliera dove i medici si sono accorti immediatamente del problema ed hanno iniziato una terapia di emergenza che, purtroppo, è arrivata troppo tardi.