Albert Einstein e la Teoria della Relatività
Albert Einstein e la Teoria della Relatività

Era il 25 novembre del 1915 quando Albert Einstein presentava all’Accademia Prussiana delle Scienze l’equazione alla base della teoria della relatività che prese poi il nome del fisico.

Con la teoria della relatività Einstein divenne una vera e propria “popstar”, un’icona come lo stesso Antonio Masiero, vice presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, lo ha definito.

Secondo Masiero, Einstein ha cambiato la visione di Newton secondo cui l’universo era un grande palcoscenico ma tempo e spazio, in esso, erano due elementi immutabili. La nuova equazione ha stravolto la visione affermando che spazio e tempo sono creati e deformati dalla materia stessa.

Einstein ha usato il linguaggio della matematica per descrivere la gravità come una curvatura dello spazio-tempo, ovvero il modo in cui lo spazio-tempo viene deformato dalla materia determinando il modo in cui la materia stessa può muoversi al suo interno.

Subito dopo la presentazione della sua teoria, Einstein ottenne grande successo, soprattutto grazie all’esperimento che nel 1919 dimostrò la correttezza del suo enunciato. Approfittando di un’eclissi di Sole, Einstein dimostrò che un raggio di luce che passa vicino ad un corpo celeste molto grande, in quel caso particolare il Sole, viene deviato, in linea appunto con la teoria da lui formulata.

Tanti auguri teoria della relatività!