Stadio di Marassi non è sicuro
Stadio di Marassi non è sicuro

Genova – Il timore più grande è per le lunghe code che si formeranno ai tornelli ma l’allarme anti terrorismo è grande e i tifosi dovrebbero comprendere i disagi cui saranno sottoposti oggi, per la partita tra il Genoa ed il Sassuolo.
Gli oltre 19mila tifosi genoani previsti dovranno essere controllati, perquisiti e sottoposti al metal detector uno ad uno. Dovranno aprire borse e zaini e mostrare il contenuto delle tasche.
A controllare capillarmente gli ingressi saranno 360 steward e un centinaio di agenti delle forze dell’ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza) e molto probabilmente scenderanno in campo anche i cani anti esplosivi.
E proprio i controlli anti esplosivi sono al centro di una feroce polemiche tra Genoa e SIAP, il sindacato degli appartenenti alla polizia. Il Siap ha infatti denunciato che quelli di oggi saranno comunque controlli insufficienti visto che non saranno presenti i sofisticati controlli anti esplosivi, con macchinari a raggi X che scansionino uno ad uno borse e zaini ma anche giacche e qualunque oggetto debba entrare nello stadio.
Troppo complesso istallare i macchinari nello stadio in poco tempo e anche per questo il Siap chiede a Genoa e Sampdoria di costruire un altro stadio in un’altra zona della città e che corrisponda alle rinnovate esigenze di sicurezza.
Il Genoa ha chiesto ai tifosi di anticipare quanto più possibile l’arrivo allo stadio. I cancelli apriranno alle 12,30 e un ingresso più distribuito dovrebbe consentire di smaltire le code più velocemente.