Giubbotti anti proiettile scaduti per la polizia
Giubbotti anti proiettile scaduti per la polizia

Genova – Giubbotti anti proiettile scaduti o di prossima scadenza, auto guaste, agenti che si devono comprare le divise e carenza di personale. Sarebbero queste le “premesse” con cui le forze di polizia di Genova sono chiamate a rispondere all’emergenza terrorismo scattata anche in Italia dopo gli attentati di Parigi.
A denunciarlo il Siap, il sindacato italiano appartenenti polizia, non nuovo a clamorose denunce in difesa del lavoro degli agenti impegnati a difendere la sicurezza dei cittadini in condizioni sempre più allarmanti e disastrose.
L’emergenza terrorismo ha reso particolarmente evidenti le carenze denunciate dal Siap nella gestione del lavoro degli agenti di polizia.
Il lavoro aumenta a dismisura ma, a far fronte, non c’è alcun investimento particolare o quantomeno la “conservazione” dello status quo.

Con le recenti assegnazioni di personale – spiega Roberto Traverso, segretario provinciale del Siap – ci aspettavamo un incremento di almeno 15 unità ma invece, al momento, la Questura registra un saldo negativo tra le entrate e le uscite di personale, vista la temporanea mancata assegnazione di una parte del personale proveniente dalle scuole“.

Problemi anche con l’equipaggiamento visto che, secondo il Siap “le pattuglie delle volanti non hanno divise operative per i nuovi arrivati mentre quelle dei Commissariati non hanno mai ricevuto nessuna fornitura”.
Il sindacato di polizia denuncia anche che “i giubbotti anti proiettile sono disponibili in modo inadeguato e molti di questi sono scaduti o in imminente scadenza”.
Comprensibili, se le circostanze denunciate dal Siap fossero confermate, pensare ad una efficace campagna di controlli anti terrorismo. In caso di azione gli agenti rischierebbero di scendere in un conflitto a fuoco con giubbotti anti proiettile che potrebbero rivelarsi inutili.
Sempre secondo il Siap, inoltre, le volanti della questura e dei commissariati non hanno macchine sufficienti per poter girare sul territorio e potrebbero essere “riabilitate” auto che non sono
idonee  – come le Stilo e le Panda – perché non omologate e quindi potenzialmente non sicure.
Sebbene il Governo abbia varato norme straordinarie per la lotta al terrorismo, inoltre, secondo il Siap la Questura di Genova non sarebbe tra destinazioni della fornitura delle nuove auto “Leon” che sarebbero state in gran parte dirottate a Roma per il Giubileo..
Ad aggravare, se possibile, la situazione ci sarebbero alcune operazioni “anomale” secondo il Siap con auto della polizia costrette a fare da “metronotte” alle Farmacie genovesi per via della raffica di furti e rapine delle ultime settimane.
Volanti che, secondo la denuncia del Siap, sarebbero “distolte dal controllo del territorio per svolgere funzioni di “vigilantes” visto che i poliziotti sono obbligati a passare con la volante davanti alle farmacie comunicando l’orario alla Centrale Operativa”.
Il Siap, infine, si domanda dove sia la famigerata “squadra anti terrorismo” che sarebbe stata attivata dopo i trafici fatti di Parigi e che, secondo Roberto Traverso, responsabile provinciale del sindacato sarebbe “la ciliegina sulla torta che non c’è”.