Genova – Ancora truffatori di anziani in azione nel capoluogo ligure. Un’anziana residente din via Razeto, a Borgoratti, ha ricevuto la visita di un falso dipendente di Iren che, dopo essere riuscito a farsi aprire la porta di casa con una scusa, ha chiesto all’anziana di poter vedere le banconote che custodiva in casa per verificare se ci fossero dei falsi.
La donna ha intuito che qualcosa non tornava ed ha rapidamente messo alla porta il malvivente con la minaccia di chiamare subito la polizia.
L’uomo è fuggito di corsa facendo perdere le proprie tracce.
Poco più tardi, a Molassana, un malvivente, forse la stessa persona, è riuscito a rubare oltre 13 mila euro in contanti e alcuni gioielli ad una coppia di anziani residenti in via Piacenza.
L’uomo è fuggito con un bottino di circa 50mila euro.
Le forze dell’ordine invitano a non aprire a nessuno e a controllare con una telefonata agli enti per verificare se sono previste visite a domicilio da parte di incaricati.
E’ molto difficile, infatti, che i dipendenti delle aziende facciano visite senza appuntamento presso i loro clienti.