elicottero ultraleggeroMonaco – Uber alla conquista dei cieli. L’applicazione nata nel 2009 che sta rivoluzionando il modo di spostarsi in tutto il mondo sta lavorando a una collaborazione con Airbus, per offrire servizi di viaggi aerei a chiamata. Ad annunciarlo è stato il Ceo di Airbus Tom Enders al Wall Street Journal, durante la conferenza Digital Life Design.

Ancora top secret le tariffe, anche se si può immaginare non sarà un servizio alla portata delle tasche di tutti. In un primo momento si partirà con un “progetto pilota”, ovvero con una sperimentazione, in occasione del Sundance Film Festival, in programma da giovedì 21 gennaio.. Se l’esperimento funzionerà, verrà successivamente messo su larga scala. Nel corso della sua breve storia, Uber ha dimostrato notevole flessibilità a seconda dei contesti, offrendo l’opportunità di affittare risciò in India o piccole imbarcazioni in Turchia. Non è nemmeno la prima volta che si lancia nel settore degli elicotteri, ad essere precisi, dal momento che i velivoli UberChopper hanno scarrozzato diversi passeggeri a New York o al Festival del Cinema di Cannes. La differenza, questa volta, consisterebbe nella piccola flotta aerea che Airbus metterebbe a disposizione dell’azienda, nello specifico composta da modelli monomotore H125 e H130.

Non tutti però amano Uber. L’azienda, uno dei simboli della cosiddetta “sharing economy” – economia condivisa, consente a chiunque di mettere a disposizione la propria auto privata per offrire viaggi a chiamata ai clienti della app. La cosa non va giù ai tassisti, che accusano l’azienda di mettere il servizio di trasporto su taxi nelle mani di sconosciuti, e rivendicano la loro licenza, ottenuta spesso dopo anni di fatica, e che certifica la loro professionalità. Grandi manifestazioni di protesta dei tassisti contro Uber si sono svolte in tutto il mondo.