Rivara – E’ stato trovato in un pozzo nei boschi di Rivara, nel Canavese, il corpo senza vita di Gloria Rosboch l’insegnante di Castellamonte di 49 anni scomparsa dallo scorso 13 gennaio.
Le forze dell’ordine hanno ritrovato il cadavere dopo lunghe ricerche che potrebbero essere state agevolate dalla confessione di una delle persone arrestate per il suo omicidio.
Si tratta dell’ex studente della professoressa, Gabriele Defilippi, della madre di questt’ultimo e di un sedicente manager che ha ammesso le sue responsabilità.
Si conclude tragicamente, quindi, il caso della professoressa scomparsa e che aveva denunciato di essere stata convinta dall’ex studente a ritirare 187 mila euro dal proprio conto in banca per poi consegnarli per partecipare ad un affare che avrebbe reso un ottimo guadagno.
Per convincere la donna a consegnare il denaro l’ex studente l’avrebbe frequentata a lungo convincendola di essere innamorato di lei e di voler vivere con lei in Costa Azzurra una volta realizzato un affare che doveva rendere molto.
Nelle scorse settimane il caso di Gloria Rosboch era stato trattato dalla trasmissione Chi l’ha visto che era riuscita a intervistare il giovane.
La donna era scomparsa dopo aver denunciato che il ragazzo le aveva sottratto i 187mila euro e potrebbe proprio essere questo il movente del delitto.
Gloria Rosboch sarebbe stata strangolata dopo essere caduta nella trappola dei suoi aguzzini che l’avevano incontrata proprio per chiarire la situazione.
Ancora non è chiaro chi abbia commesso materialmente l’omicidio ma uno dei tre fermati avrebbe fatto delle parziali ammissioni che potrebbero chiarire il caso.
