Rosario Sanarico (primo a destra) morto sul Brenta
Rosario Sanarico (primo a destra) morto sul Brenta

Padova – Potrebbe essere rimasto intrappolato nella terribile corrente subacquea che si forma in prossimità delle chiuse del fiume Brenta, Rosario Sanarico, il subacqueo della Polizia, morto ieri mentre cercava il corpo di Isabella Noventa, la donna uccisa a Padova per la quale sono in corso ricerche senza sosta.
Il sub faceva parte delle squadre inviate a scandagliare i corsi d’acqua della zona per cercare di individuare il corpo della donna scomparsa e non ancora ritrovata.
Durante un’immersione sul Brenta, vicino ad una chiusa che avrebbe potuto intrappolare il cadavere, si è immerso il giovane ed esperto sub.
Qualcosa però è andato storto e ad un tratto i colleghi hanno capito che qualcosa non andava per il verso giusto ed hanno tentato disperatamente di riportarlo a riva, ostacolati dall’enorme corrente.
L’uomo è stato dichiarato in stato di morte cerebrale.
La notizia ha suscitato forte emozione e commozione per il sacrificio offerto per la collettività dal giovane poliziotto.