Mestre, arrestato imam di origine macedone
Mestre, arrestato 38enne di origine macedone legato all’Isis

Venezia – Arrestato questa mattina a Mestre, in Veneto, un cittadino di 38 anni di origine macedone legato ad alcune indagini sull’antiterrorismo.
A mettere in manette il 38enne macedone sono stati i Carabinieri dei Ros della sezione di Mestre, secondo i quali l’arresto sarebbe scattato una volta che si sono rilevate le implicazioni del cittadino macedone con i meccanismi di proselitismo e arruolamento svolti dall’Isis fuori dai territori mediorientali.
Stando alle prime indiscrezioni, l’uomo si chiamerebbe Ajhan Veapi, risulterebbe residente in Friuli, per la precisione ad Azzano Decimo, comune in provincia di Pordenone, e avrebbe avuto tra i progetti quello di lasciare l’Italia per dirigersi prima in Serbia e poi in Germania, forse a svolgere nuove campagne di proselitismo e di reclutamento inviando nuovi potenziali soldati in Bosnia, il luogo da cui verrebbero poi smistati i diversi uomini sui fronti più importanti del territorio mediorientale.

Dopo il suo arresto, Veapi sarebbe quindi stato accusato per “operazioni di arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale” a fronte dell’articolo 270 quater del codice penale, che prevede, in caso di conferma delle accuse, una pena detentiva tra i 7 e i 15 anni (clicca qui per leggere articolo del codice penale).

 

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