Trump risponde ai contestatori ed è rissa
Trump risponde ai contestatori ed è rissa

Saint Louis – Un comizio del candidato alla corsa alla Casa Bianca, Donald Trump si è trasformato in una mega rissa. La polizia di St.Louis, nel Missouri, ha arrestato 31 persone accusandole di disturbo della quiete pubblica ed un agente è stato ferito durante gli scontri.
Già all’annuncio dell’evento pubblico di Trump molti gruppi di cittadini impegnati contro razzismo e discriminazione dei più deboli si erano mobilitati per protestare pacificamente contro il candidato republicano che troppo spesso ha fatto dichiarazioni al limite del tollerabile.
Durante il comizio Trump ha continuato a schernire chi interrompeva il suo discorso alla Peabody Opera House promettendo che la polizia e il servizio d’ordine si sarebbero comportati con moderazione nei loro confronti, allontanandoli pacificamente.
Ignorando gli avvertimenti della polizia a non “gettare benzina sul fuoco” Trump ha detto dal palco che “a loro è permesso interromperci orribilmente e noi dobbiamo essere molto pacati. Loro possono spingere e picchiare, ma se noi gli rispondiamo è terribile, vero?”.
Visto che la folla continuava a fischiare e rumoreggiare, il candidato repubblicano ha perso le staffe ed ha urlato dal palco frasi come “Tornate a casa da mamma” e “andate a cercarvi un lavoro”.
A quel punto sono scoppiati gli scontri che hanno fatto registrare moltissimi feriti e l’arresto di una trentina di persone.