Genova – E’ stato tradito dalla sua passione per Facebook ed è stato arrestato in Spagna, dove si era nascosto, il giovane senegalese accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio avvenuto in vico Biscotti lo scorso 11 novembre.
Serigne M’backe Fall, 24 anni, avrebbe colpito con il coccio di una bottiglia Mohamed Abdullah, cittadino algerino di 39 anni, “reo” di aver cercato di rubare alcune dosi di droga nascoste in un muro nella zona dei giardini Luzzati, nel centro storico genovese.
Il presunto assassino era fuggito subito dopo l’omicidio e si era nascosto in Spagna, a Saragoza, dove aveva ripreso la sua attività di Dj.
E proprio per poter propagandare le sue serate, Serigne aveva avviato un finto profilo Facebook che usava già in Italia e che ha permesso agli investigatori di risalire alla sua presenza in Spagna.
Ogni volta che ci si connette al Social network, infatti, viene registrato l’IP di collegamento, l’indirizzo della connessione Internet, ed è possibile risalire alla sua localizzazione geografica.
Gli investigatori hanno seguito le sue tracce e quando il sospettato ha ricominciato a connettersi a Facebook, hanno scoperto dove si trovava e quale connessione utilizzava più di frequente.
Una serie di appostamenti ha permesso di identificarlo e di arrestarlo, in Spagna.
Ora sono state avviate le procedure per l’estradizione e presto Serigne verrà portato in Italia per il processo per omicidio volontario.
Il giovane si presenterà davanti al giudice con i complici, arrestati subito dopo l’omicidio ed accusati di aver tenuto ferma la vittima mentre veniva colpita al collo con i cocci di bottiglia.
