Joana Bolling insieme al padre
Joana Bolling insieme al padre 

Buenos Aires (Argentina) – La salute, si sa, viene prima di tutto. Se ad essere compromessa poi è quella di una persona cara, diventa una questione di priorità.

Deve pensarla così anche Joana Bollin, atleta di 22 anni, giocatrice di pallamano che ha rinunciato al sogno di partecipare alle prossime Olimpiadi che si terranno a Rio de Janeiro, in Brasile, tra qualche mese. Joana non parteciperà perché ha donato un rene a suo padre, ex giocatore di basket, affetto da una patologia che lo costringe a sottoporsi a dialisi per tre volte alla settimana.

La campionessa ha annunciato la sua decisione tramite un post su Instagram dove ha condiviso una foto che la ritrae sorridente mentre abbraccia il papà.

“Johana significa famiglia e la famiglia non ti abbandona mai” ha scritto la giovane accanto all’immagine, a sottolineare quanto questo gesto sia per lei importantissimo.