Genova, domani manifestazione a Palazzo Tursi
Genova, domani manifestazione a Palazzo Tursi
Genova – E’ previsto per domani, venerdì 6 maggio 2016, lo sciopero degli addetti del settore turismo, mense, terme, multiservizi e farmacie.
La mobilitazione, indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Uiltrasporti radunerà circa un milione e mezzo di lavoratori e lavoratrici chiamati a protestare contro un rinnovo contrattuale che manca da quasi tre anni.

Lo sciopero è la modalità scelta per far sentire la propria voce alle controparti interessate, dalla Federturismo alla Unionservizi Confapi, le quali continuano a negare il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro, subordinandone il rinnovo a forme più o meno esplicite e molto poco chiare a livello retributivo.

“Le lavoratrici e i lavoratori incroceranno le braccia per ottenere un aumento salariale adeguato, norme che valorizzino la loro professionalità, garanzie occupazionali e certezze sui cambi di appalto per un lavoro duraturo e dignitoso”.

Questo è quanto annunciato dai sindacati promotori della protesta, che hanno indetto lo sciopero su tutto il territorio nazionale, Liguria compresa.

Sul territorio regionale potrebbero scegliere di aderire alle proteste baristi, camerieri, cuochi, operatori del comparto pulizia e sanificazione, attività ausiliarie e facility management, addetti delle mense, receptionist, impiegati di agenzie di viaggio, lavoratori dei fast food, operatori del comparto termale, farmacisti.

“Gli addetti sono professionisti che operano in settori strategici per l’economia del nostro paese” – hanno voluto chiarire i sindacati. “Sono persone che rappresentano una componente rilevante del PIL italiano e svolgono lavori importanti come, ad esempio, la refezione e le pulizie nelle scuole, negli asili e negli ospedali”.

“Questi lavoratori operano spesso in condizioni difficili” – concludono i sindacati. “Si parla di orari ridotti e stipendi esigui. La loro attività si svolge però, nella maggioranza dei casi, 365 giorni all’anno, domenica e festivi compresi”.

A Genova la mobilitazione partirà alle ore 9,00 con un concentramento davanti a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. Successivamente i manifestanti si dirigeranno verso la Prefettura di Genova, con sede in via Roma.