Bruxelles – Arriva dall’Efsa la notizia che “i contaminanti da processo a base di glicerolo presenti nell’olio di palma”, così come in altri oli vegetai o prodotti come le margarine, potrebbero risultare dannosi per la salute e attestarsi come possibili sostanze cancerogene per il medi e forti consumatori di alimenti di questo genere (clicca qui per comunicato Efsa).
La notizia, diffusa questa mattina attraverso un lungo rapporto della European Food Safe Authority, “ha valutato i rischi per la salute pubblica derivanti dalle seguenti sostanze: glicidil esteri degli acidi grassi (GE), 3-monocloropropandiolo (3-MCPD), 2-monocloropropandiolo (2-MCPD) e loro esteri degli acidi grassi.
Queste sostanze tendono a formarsi laddove il processo di lavorazione degli oli vegetali preveda un raffinamento a temperature uguali o maggiori ai 200 gradi centigradi.
Secondo le ricerche dell’Efsa, “i più elevati livelli di GE, 3-MCPD e 2-MCPD sono stati rinvenuti in oli di palma e grassi di palma, seguiti da altri oli e grassi”.
Uno dei dati più allarmanti della ricerca è quello che vorrebbe i bambini dai 3 anni in su come la fascia più ad alto rischio vista la maggior esposizione a tutte le sostanze che margarine, dolci e torte possono contenere.
