Everest
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Katmandu – Nuova vittima sulla via per conquistare la vetta dell’Everest, la cima più alta del Mondo. Uno scalatore indiano è morto ieri sera quando, dopo che si era sentito male, una squadra di soccorsi stava cercando di trasportarlo da una zona vicino alla vetta dell’Everest verso il campo base IV.
Si tratta della terza vittima in pochi giorni sulla montagna simbolo del Nepal e dell’alpinismo estremo. Nei giorni scorsi sono morti l’olandese Eric Arnold e l’australiana Maria Elizabeth Strydom.
Wangchu Sherpa, direttore esecutivo dell’agenzia Trekking Camp Nepal, ha dichiarato che la vittima si chiamava Subash Pal, aggiungendo che un altro indiano, si è sentito male durante l’ascensione, è stato fatto scendere al Campo II.
In questi giorni, grazie alle condizioni di tempo buono, circa 400 alpinisti hanno raggiunto la vetta della montagna (8.848 metri). Ma una trentina di loro sono in cura presso le unità mediche nei quattro campi base dell’Everest per congelamenti, cecità da neve e malesseri vari.