disabile carrozzinaGenova – Nuove esigenze e professionalità emergenti per lo Sport e i Disabili. Se ne parla oggi, dalle 9 alle 18, presso Confindustria Genova, in via San Vincenzo 2, nel convegno “Insieme per sognare – insieme per volare” che presenterà i dati dell’Osservatorio permanente sul sistema di integrazione alla pratica sportiva degli studenti disabili.
Il Convegno è organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico della Liguria e presenterà i risultati di una ricerca, avviata e conclusa in collaborazione con Arsel e Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Genova sull’emergere dei fabbisogni di nuove professionalità nel mondo della disabilità e dello sport.
L’osservatorio, pur continuando a monitorare in questi anni – in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale, la partecipazione alle attività sportive didattiche degli alunni disabili, troppo spesso esonerati, e di conseguenza emarginati,  ha cominciato a esplorare le possibilità di sviluppo nel mondo del lavoro di attività specifiche legate alla pratica sportiva dei soggetti disabili.
L’Osservatorio permanente sul sistema di integrazione alla pratica sportiva degli studenti disabili è nato grazie all’impegno del C.I.P. Liguria e ha rappresentato e tutt’ora rappresenta un vero e proprio progetto pilota – nato con il cofinanziamento dalla Regione Liguria – ed è stato esportato in altre regioni italiane, una decina circa che “fanno rete” e collaborano per sensibilizzare la società civile al mondo della disabilità, partendo dai soggetti più giovani e sensibili, ossia il mondo della scuola, attraverso l’organizzazione negli Istituti scolastici interessati di testimonianze dirette e di corsi di formazione e lavoro.
Il Convegno è articolato in due parti distinte e complementari.
Nella prima parte, dopo un saluto delle autorità, verranno presentati i dati della ricerca effettuate su un campione di società sportive che hanno collaborato all’iniziativa.
La seconda è dedicata alla testimonianza di alcuni soggetti che operano per rendere più agevole il contatto tra gli aspiranti atleti paralimpici e il mondo della scuola e del lavoro; la loro presenza attiva darà un contributo importante fornendo una forte testimonianza dell’importanza dello sport all’inserimento nella vita sociale dei soggetti disabili.