Più trasparenza nella filiera ittica
Più trasparenza nella filiera ittica

Genova – Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5Stelle in Regione Liguria, al termine dell’audizione dei rappresentati liguri della pesca in Commissione III ha parlato dell’importanza dell’etichettatura trasparente con tutta la filiera ed ha ribadito il no più assoluto ai trattamenti chimici e cosmetici dannosi per la salute.

“Bisogna ripensare alla radice all’intera filiera ittica. Serve la massima trasparenza per informare il cliente su data e luogo preciso del pescato e sugli eventuali trattamenti subiti dal pesce al momento del pescaggio e della vendita al consumo o al consumatore”.

 

De Ferrari ha duramente criticato le politiche del Governo che, a partire dal febbraio di quest’anno, consente l’uso di acqua ossigenata come sbiancante per muscoli e molluschi per renderli più attrattivi per l’acquirente.

“Di fatto – prosegue il portavoce dei 5stelle – si è legalizzato qualcosa che prima era una frode, con conseguenze potenziamento gravi per la salute. L’uso di ossigenanti scatenerebbe, infatti, una reazione chimica che produce istamina, una molecola responsabile di allergie, pruriti e febbre alta. Col risultato che per il produttore o il venditore onesto e responsabile che sceglie di non ricorrervi finisce per essere danneggiato. Spetta alla Regione valorizzare i piccoli pescatori e le aziende ittiche del territorio con sistemi di controllo rigorosi che tutelino la salute del cittadino ed il suo diritto al consumo consapevole, sostenibile e salutare e, al tempo stesso, salvaguardino la pesca totale dalla concorrenza selvaggia e indiscriminata dei mercati esteri, in un’ottica di chilometro zero”.