Giustizia
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Genova – La famiglia della studentessa genovese Francesca Bonello, morta nel tragico incidente in Spagna durante un viaggio Erasmus, potrebbe non ricevere l’indennizzo completo perchè le ragazze non indossavano le cinture di sicurezza.
Dopo il danno la beffa per le famiglie delle sette studentesse italiane morte nel tragico schianto di Freginals, vicino a Tarragona, durante il viaggio in pullman tra Valencia e Barcellona per partecipare ad una festa.
Secondo la compagnia assicuratrice del mezzo che le trasportava al momento dell’incidente mortale, infatti, le giovani non indossavano le cinture di sicurezza e, per questo, l’indennizzo alle famiglie non potrà essere “completo”.
La cifra offerta per il risarcimento, già piuttosto bassa e nell’ordine di alcune decine di migliaia di euro, verrebbe decurtata del 25% per via di questa “dimenticanza”.
La famiglia di Francesca Bonello, come tutte quelle delle 13 studentesse morte nello schianto mortale, non vivono più da quel terribile 20 marzo ma in questi giorni potrebbero ricevere un ulteriore schiaffo che renderebbe ancora più terribile – se può essere possibile in casi simili – quanto avvenuto.
Al momento si tratterebbe di una dichiarazione della compagnia di assicurazione che andrebbe verificata con le risultanze dei verbali dei soccorritori ma l’assenza di cinture di sicurezza indossate, secondo la compagnia, renderebbe meno “grave” la posizione del proprietario del bus.
E così, molto probabilmente, anche la vicenda dei risarcimenti potrebbe finire nelle aule di un tribunale rendendo la sofferenza delle famiglie un ulteriore lunghissimo strazio.