immagini di repertorio
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Mogadiscio (Somalia) – Almeno 13 persone sono rimaste uccise in un duplice attentato avvenuto questa mattina a Mogadiscio, capitale della Somalia.

Gli agguati sono stati subito rivendicati da al-Shabaab, gruppo fondamentalista somalo di matrice islamica legato ad al Qaeda.

Due autobombe condotte da due kamikaze hanno colpito vicino all’agenzia delle Nazioni Unite.

Come riporta il capitano di polizia, la prima esplosione avrebbe causato dieci morti tra le perone che si trovavano davanti all’ufficio della Mine Action Service, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dello sminamento, situata vicino all’aeroporto. Tra le vittime, sette sarebbero agenti di sicurezza dell’Onu.

La seconda esplosione è avvenuta vicino ad un checkpoint delle forze governative somale ma non si hanno notizie più precise. Testimoni e televisioni somale raccontano di una colonna di fumo bianco che si sta levando dal punto dell’esplosione ed un via vai continuo di ambulanze che soccorrono i feriti.

Immediata è arrivata la rivendicazione dell’attacco terroristico da parte dei terroristi.