Polizia
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Genova – Ad incastrarlo è stata la sua passione per i tattuaggi particolari. Un 30enne genovese, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dopo una breve indagine dalla polizia.
Il giovane, con la disinvoltura di chi la sa lunga, si è avvicinato ad uno zainetto lasciato incustodito accanto all’ombrellone, sulla spiaggia libera di Quinto, lo ha aperto e ha preso un portafogli, allontanandosi tranquillamente come se fosse stato suo.
Il gesto però non è sfuggito all’attenzione di una poliziotta del Commissariato Pre’, che stava prendendo il sole essendo fuori servizio.
L’agente ha notato questo ragazzo rasato dai vistosi tatuaggi e, seppur pensando che fosse il proprietario dello zaino, lo ha fotografato mentalmente.
Un’ora e mezza dopo, un gruppo di ragazzi è tornato agli asciugamani e uno di loro, aprendo lo zainetto ha lamentato la scomparsa del suo portafogli con all’interno documenti, carte di credito e contanti.
La poliziotta, allora, dopo averlo invitato a sporgere denuncia, ha contattato i colleghi della Squadra Mobile,  fornendo un dettagliato identikit del ladro.
Dalla descrizione dei tatuaggi i poliziotti hanno intuito che poteva trattarsi di un trentenne genovese, pregiudicato per fatti analoghi. La conferma è arrivata subito dalla pagina facebook del sospettato, la cui foto è stata senza dubbio riconosciuta dall’agente in spiaggia.
Completati gli accertamenti anagrafici l’uomo, che a suo carico ha già la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G., è stato denunciato per furto aggravato.