Il ponte di Tuna, sul Trebbia
Il ponte di Tuna, sul Trebbia

Piacenza – E’ stato trovato all’interno di un sacco nero con mani e piedi legati il corpo senza vita di un uomo, ucciso almeno quattro giorni fa e gettato dal ponte sul greto del Trebbia, a Piacenza.

A scoprire il corpo è stata una donna che si trovava a passeggio con il proprio cane lungo la riva del fiume ed ha notato alcuni sacchi neri, solitamente utilizzati per i rifiuti, dallo strano aspetto.

La donna ha immediatamente allertato i Carabinieri. Sul posto sono giunti i militari del Nucleo Investigativo di Piacenza, insieme a loro anche i colleghi della Compagnia di Bobbio e della stazione di Rivergaro.

Immediato l’avvio delle indagini da parte del sostituto procuratore Emilio Pisante.

Sul corpo della vittima, ritrovata con mani e piedi legati, sono stati condotti i primi accertamenti. Secondo una ipotesi, dietro all’omicidio potrebbe esserci il movente economico con una serie di debiti contratti e mai saldati che hanno portato all’uccisione.

Per la morte del 34enne sono state fermate quattro persone, prelevate questa notte dalle loro abitazioni e trasferite nel carcere di Piacenza. Nelle prossime ore dovranno rispondere alle domande del gip per l’interrogatorio di convalida.