giustizia5Cogoleto – Avrà quasi certamente un seguito nelle aule dei Tribunali la vicenda della raffica di multe ai camperisti parcheggiati nelle aree di sosta del comune del ponente genovese. Le proteste per le sanzioni elevate dalla polizia municipale a gran parte dei camperisti parcheggiati nelle aree di sosta hanno fatto intervenire diverse associazioni di categoria che ora promettono battaglia legale contro le scelte del Comune e che sarebbero state fatte in violazione delle normative regionali.
Dopo l’articolo pubblicato dal nostro quotidiano on line, infatti, è arrivata la replica dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che è intervenuta nei confronti del Comune di Cogoleto dopo aver appreso dell’istituzione di parcheggi riservati alle sole autovetture in molte zone del territorio comunale.
Nonostante l’istanza dell’Associazione, l’amministrazione comunale non ha ancora trasmesso il provvedimento istitutivo dei suddetti parcheggi.
Ciò ha reso necessario l’intervento di un legale che, in mancanza di riscontro, procederà senza esito a richiedere l’intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deputato in base all’articolo 5 del codice della strada a impartire le direttive per l’applicazione delle norme concernenti la regolamentazione della circolazione sulle strade. Si rammenta altresì che l’art. 35 del medesimo codice ribadisce la competenza del Ministero a impartire direttive per l’organizzazione della circolazione e della relativa segnaletica stradale.
L’istituzione da parte del Comune di Cogoleto di parcheggi riservati alle sole autovetture appare sin d’ora illegittimo quanto meno per violazione dell’articolo 185, co. 1 del codice della strada in base al quale le autocaravan «ai fini della circolazione stradale in genere ed agli effetti dei divieti e limitazioni previsti negli articoli 6 e 7, sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli».
La norma è stata oggetto della direttiva del Ministero dei Trasporti prot. n. 31543 del 2 aprile 2007 con la quale è stata fornita la corretta interpretazione e applicazione delle disposizioni del codice della strada in materia di circolazione e sosta delle autocaravan. La direttiva, recepita dall’A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dall’U.P.I. (Unione delle Province d’Italia) e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stata da ultimo oggetto dell’intervento del Ministero dell’Interno con circolare prot. n. 277 datata 14 gennaio 2008.

In particolare, la direttiva dispone che «Ai sensi dell’articolo 185 del Codice della Strada non si può escludere dalla circolazione la “autocaravan” (autoveicolo ai sensi dell’articolo 54 del Codice della Strada) da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch’esse autoveicoli. Per quanto detto, se la zona è sottoposta ad un traffico sostenuto e vi sono a disposizione pochi stalli di sosta è auspicato l’attivare una sosta limitata nel tempo in modo che tutti, a prescindere dall’autoveicolo che utilizzano, possano fruire del territorio senza subire discriminazione (…). Pertanto, non conforme a legge, e frutto di eccesso di potere, dovrebbe essere ritenuta l’ordinanza che interdica la circolazione o l’accesso alle autocaravan in un parcheggio e/o in uno stallo di sosta sulla strada dove è, al contrario, consentito alle autovetture (…)».

Vista la chiarezza della norma e delle direttive ministeriali, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti intraprenderà tutte le azioni necessarie per ottenere la revoca dei provvedimenti illegittimi con i quali il Comune di Cogoleto ha istituito parcheggi riservati alle sole autovetture.

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