Torino – Torrenti in piena, sfollati, allagamenti e un disperso. Questa la situazione maltempo nel Piemonte che si è svegliato ancora sotto abbondanti precipitazioni. A preoccupare maggiormente in queste ore sono il Po ed i suoi affluenti che hanno superato il livello di pericolo a Torino. Chiusi i Murazzi ed il Borgo medievale.
Intanto si segnala un disperso nella zona di Perosa Argentina, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese. Sembra che il disperso possa essere stato travolto dalla furia dell’acqua del torrente Chisone, in piena.
Campagne allagate e tralicci abbattuti anche a Cardè, ultimo comune della provincia di Cuneo, allagato dall’esondazione del Po.
Nell’astigiano, invece, ad esondare è stato il Tanaro. Problemi d’acqua si segnalano ad Asti, in zona parco lungo Tanaro e in zona depuratore.
Il fiume è tornato a salire anche ad Alba ed alcuni ponti sono stati chiusi.
L’ondata di maltempo ha provocato 400 sfollati tra cuneese e torinese. La sindaco di Torino Chiara Appendino ed il presidente della Regione Sergio Chiamparino si trovano nella sede operativa della Protezione civile di Torino e più tardi incontreranno il premier Matteo Renzi per fare il punto della situazione sui danni.
Le condizioni meteo, intanto, parlano di un lento e progressivo miglioramento a partire dal pomeriggio di oggi. Rimangono, invece, i problemi di viabilità per tutta la regione con diverse strade chiuse al transito a causa di frane.
