Genova – I lavoratori di Amiu aderenti al Comitato per il No sono scesi in piazza per scioperare contro il rinnovo del contratto nazionale, firmato dai confederati quest’estate e bocciato a Genova dall’esito del referendum che si è tenuto nell’ottobre scorso.
I lavoratori dell’azienda di igiene urbana si scagliano contro i sindacati, colpevoli a loro dire di non occuparsi dei diritti dei lavoratori, senza lottare per il miglioramento delle loro condizioni lavorative.
Quello che chiedono i dipendenti Amiu partiti in corteo e diretti sotto la sede dell’azienda in via D’Annunzio è un mantenimento dell’orario lavorativo a 36 ore, un aumento salariare di sostanza, svicolato da enti bilaterali, l’estensione dell’articolo 18 a tutti i lavoratori senza tenere conto della data di assunzione, un contratto unico di settore, il riconoscimento del lavoro come usurante ed il contrasto alla privatizzazione, oltre, ovviamente, alla difesa dei diritti sindacali sul posto di lavoro.
La protesta proseguirà nella giornata nelle varie sezioni del capoluogo con volantinaggio.
Il sit in di protesta sotto la sede societaria in via D’Annunzio ha provocato diversi disagi alla circolazione stradale. Interrotto l’accesso che porta alla rampa della sopraelevata e che riconduce in corso Saffi, pesanti disagi si sono registrati anche nella circolazione dei veicoli nel tratto di via e piazza Dante.