Napoli – E’ stata un’esecuzione in piena regola quella in cui ha perso la vita Francesco Angrisano, 30 anni, ed in cui è rimasto gravemente ferito Antonio Pandolfi, 23enne.
Tutto è avvenuto intorno alle 15.00 di ieri pomeriggio. Il 30enne si trovava all’interno del parco Diana quando è stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco, tutti calibro 9.
Ad esploderli due keller, arrivati nella zona a bordo di uno scooter e che si sarebbero volatilizzati una volta scaricato addosso all’uomo il caricatore. I proiettili hanno raggiunto anche Pandolfi che si è accasciato a terra.
Alcuni abitanti della zona hanno soccorso i due uomini e li hanno trasportati all’ospedale. Per Angrisano il tentativo è stato inutile mentre Pandolfi, colpito all’emitoiace destro, potrebbe salvarsi.
Il 23enne si trova all’ospedale Cardarelli d Napoli e i sanitari sono fiduciosi sulle sue condizioni.
L’agguato fa parte di una faida interna al clan camorristico dei “Vanella-Grassi”, coloro che si opposero all’egemonia del clan Di Lauro nella faida di Scampia tanto da venire nominati “i Girati”.
Saranno le indagini affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli a fare chiarezza sui motivi dell’agguato. Ancora non è possibile stabilire se si sia trattato di una faida interna o di un atto di guerra che andrà sicuramente a risvegliare lo scontro.
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