Morto l'agente di Polizia Penitenziaria che si era sparato
Morto l’agente di Polizia Penitenziaria che si era sparato

Bologna – E’ morto l’agente penitenziario che lo scorso 3 dicembre si era sparato un colpo di pistola mentre si trovava in attesa al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
L’uomo, 44 anni, sin da subito era apparso in condizioni disperate e questa mattina si è spento nel reparto rianimazione dell’ospedale Maggiore, dove era stato trasferito.
Originario del Napoletano, il 44enne agente di Polizia Penitenziaria ricopriva il ruolo di assistente capo nel centro di prima accoglienza adiacente all’istituto penale minorile del Pratello.
Proprio da li aveva richiesto l’intervento di un’ambulanza per un problema alla bocca, dovuto, secondo quanto si è potuto apprendere, ad un incidente in bicicletta risalente a qualche giorno prima. Arrivato in ospedale si è poi sparato.
Le cause dell’estremo gesto restano ancora avvolte del mistero.